Wednesday, January 11, 2012

Un elenco di pessime abitudini del telelavoro.

Chiunque di noi è consapevole che lavorare porta con se innumerevoli elementi a nostro favore.
Non dimentichiamo mai che lavorando da casa rischiamo di dedicarci in modo spropositato al lavoro trascurando i momenti della sfera personale senza produrre una condizione favorevole per carriera e situazione personale.
Evidentemente l'indipendenza del lavoro da remoto rappresenta possibilità di scelta negli orari.
La possibilità di perdere il controllo è una realtà frequente da controllare, questo ovviamente perchè la scomparsa di un'ambiente adatta per far rispettare le scadenze del carico di lavoro.

Il lavoro da casa ci obbliga a ricoprire contemporaneamente il nostro capo.

La realtà dei fatti dimostra che lavorare da casa possa di portarci a impegnarci nel lavoro con troppe distrazioni extra lavoro.
Mettiamo pure al primo posto, sprecare tempo prezioso come un grave problema del lavoro da casa.

Restare in una posizione bilanciata tra il dispendio di tempo e una propensione a proseguire nel lavoro anche dopo l'orario concordato è un elemento essenziale per realizzarsi come lavoratori a distanza.

Le telefonate che disturbano in continuazione!

Purtroppo il telefono costituisce un elemento di vero rallentamento per lo svolgimento delle nostre mansioni.
In ogni momento può arrivare una telefonata bloccando ciò su cui ci stavamo concentrando.

Anche per il rischio è non concedersi mai intervalli.
Al contrario nella vita d'ufficio si tende a concedersi differenti pause nell'arco della giornata.
Tra queste break veloci per un caffè , per non dimenticare l'interruzione di metà giornata per il pranzo.
Col telelavoro è tutto assolutamente un altro mondo.
La pausa può arrivare solo a lavoro terminato.

Parliamo di ferie nel lavoro da casa
Parliamo senza giri di parole: nel lavoro da casa una pessima tendenza è quella di non godersi periodi di riposo.
Capita a dire il vero come conseguenza del ruolo di freelancer.

Il lavoro a distanza, comunemente detto remote working non contempla periodi di riposo retribuiti.
Ritagliarsi alcuni giorni di relax non è vietato ma teniamo a mente che non saranno pagate.
La strada da percorrere è quindi programmarsi nel modo più razionale per coniugare lavoro e riposo.
Teniamo ben a mente che staccare dal lavoro è obbligatorio per rigenerarsi e tornare al lavoro con grande produttività.

Come funziona la malattia per chi lavora da casa?

Andiamo avanti con l'elenco delle brutte abitudini.
Di norma chi lavora da casa anche durante un periodo di malattia proseguirà senza sosta con gli impegni lavorativi.

Di fatto questo atteggiamento rappresenta una pessima opzione: influenzerà nagativamente sulla natura del nostro operato.

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